Addebito di pagamenti non autorizzati sul proprio
Addebito di pagamenti non autorizzati
Addebito di pagamenti non autorizzati sul proprio sul proprio conto corrente o carta prepagata
L'associazione dei Consumatori IL MELOGRANO sta seguedo diversi casi sottoposti da alcuni iscritti che si sono visti addebitati sul proprio corrente e/o sulla propia carta prepagata pagamenti mai effettuati né tantomeno autorizzati.
IL MELOGRANO ha prontamento diffidato i relativi istituti di credito alla immediata restituzione dell'importo e, per un caso, sta già attivato il relativo procedimento innanzi all'Arbitro Bancario Finanziario.
I consumatori hanno, tuttavia, il diritto di essere informati sulle procedure da seguire nel caso si vedano addebitati pagamenti non autorizzati sul proprio conto corrente o sulla carta prepagata.
E' opportuno precisare che, l'art. 5 del D.Lgs. n. 11/2010 di attuazione della Direttiva 2007/64/CE modificato dal D.Lgs. n. 218/2017 di recepimento della Direttiva UE 2015/2366, stabilisce che il consenso è un elemento necessario per la corretta esecuzione di un'operazione di pagamento. il consenso inoltre può essere dato prima o, ove concordato con il proprio istituto, anche dopo l'esecuzione dell'operazione e può essere sempre revocato.
il successivo art. 8 del medesimo testo normativo prevede epsressamente che l'istituto di credito ha il tassativo obbligo di assicurareche i dispositivi personalizzati che consentono l'utilizzo di uno strumento di pagamento non siano accessbili a persone diverse dal titolare dello strumento di pagamento stesso.
Ne deriva, infine., a mente dell'art. 11 del D.Lgs. n. 11/2010 ss.mm.ii., che l'istituto, nel caso in cui una operazione di pagamento non sia stata autorizzata, deve rimborsare immediatamente l'importo dell'operazione medesima, fatto salvo il caso in cui il pagatore abbia agito in modo fraudolento o con dolo o colpa grave.
I CONSIGLI DELL'ASSOCIAZIONE DEI CONSUMATORI IL MELOGRANO NEL CASO FOSSERO ADDEBITATI PAGAMENTI MAI AUTORIZZATI
Qualora vengano addebitati pagamenti mai autorizzati sul proprio conto o carta prepagata è necessario darne celere comunicazione al proprio istituto e indicare le singole operazioni non autorizzate.
Se il proprio istituto non dovesse condere il rimborso il consumatore potrà avviare la procedura innanzi all'Arbitro Bancario Finanziario.
L'Arbitro Bancario Finanziario (ABF) è un sistema di risoluzione alternativa delle controversie (ADR) che possono sorgere tra i clienti e le banche e gli altri intermediari in materia di operazioni e servizi bancari e finanziari.
Il consumatore può ricorrere all'ABF solo dopo aver cercato di risolvere la controversia inviando un reclamo scritto all'intermediario.
L'ABF si articola sul territorio nazionale in sette Collegi: Bari, Bologna, Milano, Napoli, Palermo, Roma e Torino. La composizione di ciascun Collegio assicura che siano rappresentati gli interessi dei diversi soggetti coinvolti.
Per qualunque informazione rivolgiti al nostro Sportello.