Utenza telefono intestata a un defunto: cosa fare
Sono numerose le richieste di informazioni ricevute da alcuni consumatori in caso di contratto telefonico intestato a un defunto. Ecco alcuni consigli di base da seguire.
Se l'utenza telefonica è intestata a un defunto è bene procedere il prima possibile per disdire il contratto ed eventualmente intestarlo ad un familiare.
DISDIRE IL CONTRATTO INTESTATO AL DEFUNTO
In caso di decesso dell’intestatario di un contratto telefonico, la procedura per interrompere la fornitura è simile a quella da seguire per una normale disdetta.
L’erede dovrà infatti inviare, a mezzo raccomandata a/r, la richiesta di disattivazione dell'utenza intestata al defunto indicando tutti i dati dell’intestatario del contratto ed il numero di telefono oggetto della disdetta oppure, nel caso si fosse interessati a proseguire il contratto, dovrà essere formulata la richiesta di "voltura" dell'intestatario del contratto.
Dovrà inoltre indicare i suoi recapiti per eventuali comunicazioni e allegare:
1. copia del documento di identità dell’intestatario del contratto;
2. copia del certificato di morte;
3. copia del documento di identità dell’erede che sta procedendo per conto del defunto per la cessazione della linea.
SE C'E' UN MODEM E/O TELEFONO DA RESTITUIRE
Nel caso in cui ci fossero modem e/o telefoni da restituire si dovrà procedere alla restituzione degli stessi chiedendo poi lo storno dell’eventuale importo o penale prevista per il recesso anticipato, si tratta infatti di una disdetta non arbitraria ma per causa di forza maggiore. Qualora la società telefonica dovessere esporre i suddetti costi per il recesso anticipato e/o dovesse porre in essere ulteriori comportamenti a danno del consumatore si dovrà prcedere con la formulazione di un formale reclamo scritto
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